Che non mi piace essere fraintesa è ormai cosa chiara, ma forse non è un dato assodato per tutti. Che non mi piace passare per quel che non sono, per me lo è ancora di più. E quante volte l’ho scritto su queste pagine, ma evidentemente non tutti leggono e percepiscono con attenzione.
Vorrei che fosse chiaro, e forse non smetterò mai di ripeterlo, che scrivere di sé, della propria vita e di quel che accade intorno quasi tutti i giorni, non è un modo di mostrare la propria solitudine, o inadeguatezza nel mondo, o una richiesta di aiuto, o bisogno di essere ascoltati, o per lo meno non per me, questo non è il mio caso. Scrivo per esprimere me stessa, l’ho sempre fatto e continuerò a farlo. Ma non tutti credono che chi scrive di sé, o pubblica una foto, o un racconto, lo faccia per questo motivo. Tra le altre cose, non vanto nemmeno un enorme bisogno di essere al centro dell’attenzione. Questa sono io, mi esprimo, mi descrivo, scrivo quello che succede alla e nella mia vita. No, non sono una di quelle che scrive, scrive e scrive per essere ascoltata e mirata, seppur presuntuosetta, ho sempre la mia umiltà in quel che scrivo senza credermi chissà chi….
Perché non mi reputo né una scrittrice, né un’attrice, perché se lo fossi stata forse non sarei qui, o forse si. Non sono come le altre persone o forse si, spetta a chi mi legge, sempre se lo vuole, cercare di capire e di mettere insieme dei pezzi, io non chiedo nulla di tutto questo. Certo, ci sono persone che scrivono solo per abbeverare il loro ego, ma io ho una vita fuori di qui, fatta di libri da studiare, di problemi da risolvere, con una famiglia, di un ragazzo che non mi sta vicino, di un fratello che adoro e di mille altri interessi, dolori, ansia, paranoie, gioie e chi più ne ha più ne metta…
Ho sempre pensato, a questo punto forse ingenuamente, che il blog riflettesse questa immagine di me, ma evidentemente non è così. Sono ingenua, forse troppo buona, o forse è che io le persone non le capirò mai o forse le ho ben capite. Scrivo per me stessa, e chi mi segue da tempo questo lo sa, è scritto nei primi post il motivo per cui ho scelto di aprire un blog. Non posso pretendere che tutti capiscano questo e forse non dovrei nemmeno prendermela tanto, ma sono fatta così, ci sono cose a cui non voglio stare e cose su cui non posso passare come nulla fosse.
Ho fatto tutto nel modo in cui lo faccio sempre, con la semplicità, con la schiettezza e la bontà d’animo. Forse se fossi scialba, stupida e superficiale, come molte delle mie simili, godrei di tanti comportamenti, ma il fatto è che non lo sono, metto il muso, ma prima o poi passa.
martedì 18 dicembre 2007
Vorrei che fosse chiaro…
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