Da un po’ che rivivo la solita atmosfera, quella che ha sempre fatto parte di me, che mi mancava, studiare in biblioteca, stare lì per qualche ora, girare tra gli scaffali e tra un libro ed un altro fissare le persone sedute, chi dormicchia, chi ascolta qualcosa in cuffia, chi studia. Ho dovuto tirarmi le orecchie.
Bè è ufficialmente finito il periodo “batto-la-fiacca” ed è iniziato quello del “mi-metto-seriamente-a-studiare”, perché il periodo di scazzo ed indolenza mi è iniziato a star stretto, come molte cose ormai. E così ora vado a studiare in aula studio. Finalmente macino pagine anche io, accaldata, ma fiera di me e della concentrazione che sono stata capace di mantenere. Poi a casa e finalmente relax, riposo, televisione e meritato cazzeggio. C’è da dire però che le mie nuvole nere sono sempre presenti ma piano piano lascio entrare il sole. Sto godendo del sole e di me stessa, ripetendo dentro di me gli ultimi pensieri saggi, vivi, anche se quelli bastiancontrari ci sono sempre, ma per me ci sono sempre e questo conta. Conta che non mi sono persa, e che bene o male sto bene e me la cavo, vivendo me stessa e la mia vita. E che alla fine nella vita conta il fatto di riuscire ad alzarti da solo e con le tue forze, togliendoti la polvere dalla tua giacca, asciugandosi inutili lacrime, girare la pagina del calendario e vedere che finalmente ogni giorno è diverso dall’altro…..
domenica 9 marzo 2008
Si Riprende...
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