venerdì 13 luglio 2007

Frase letta!

“La nostra memoria e le nostre sensazioni sono troppo incerte e unilaterali e quindi, per provare la è veridicità di alcuni fatti, ci basiamo su una certa realtà. Ma quella che per noi è la realtà, fino a che punto lo è davvero e fino a che punto è quella che noi percepiamo come tale? Spesso è addirittura impossibile distinguere tra le due. Quindi per ancorare nella nostra mente la realtà e provare che sia tale, abbiamo bisogno di un’altra realtà attigua che possa relativizzare la prima. Questa realtà attigua, però, necessita come base, a sua volta, di una terza. Questa catena all’interno della nostra coscienza continua all’infinito ed è proprio grazie ad essa che noi esistiamo. Ad un certo punto, però, può accadere che la catena si spezzi e ci faccia confondere e quindi non capiamo più se la realtà si trovi da questa parte della catena o dall’altra.”

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